sábado, 23 de febrero de 2013

COMUNICADOS DE CONDENA DE PARTICULARES

Compañeros: Me sumo a la Campaña por la liberación de los presos saharauis y al repudio por el juicio y condenas a los que han sido sometidos.
Basta de represión contra el pueblo saharaui !
un abrazo fraterno,
Claudia Quiñones
Argentina


- Notizie dal Comune
Comunicati stampa
Ergastolo e pene durissime per 24 militanti sahrawi

Lo scorso 25 gennaio il Comune di Sesto, anche a nome del Coordinamento regionale per i Sahrawi, aveva chiesto al nostro ministro degli Esteri, al Segretario dell'ONU, all'Alto Commissario per i diritti umani e all'ambasciatore del Marocco in Italia di attivarsi per scongiurare quanto è accaduto ieri, domenica: un tribunale militare di Rabat, al termine di un processo condotto per nove giorni in totale violazione del diritto internazionale e del diritto alla difesa, ha condannato 24 attivisti sahrawi che da due anni erano detenuti a seguito dello sgombero dell'accampamento di Gdim Izik. Qui, nel novembre 2010, le forze di sicurezza marocchine dispersero circa 20.000 sahrawi che da settimane chiedevano pacificamente un miglioramento delle condizioni economiche e della distribuzione delle risorse naturali. Nello sgombero persero la vita 11 agenti marocchini e due civili sahrawi.

Netta la protesta del nostro comune. L'Assessora alla Pace, Diritti Umani e Cooperazione Internazionale Elena Iannizzi afferma in proposito: "invitiamo le nostre comunità a far sentire la solidarietà al popolo sahrawi, sia attraverso l'annuale accoglienza estiva dei bambini, sia levando la propria voce contro i soprusi di cui i Sahrawi sono vittime".

Il Sindaco Monica Chittò riassume la condanna dell'Amministrazione Comunale dichiarando: "Noi riteniamo inaccettabile questa condanna per la totale assenza di garanzie durante la detenzione preventiva e nel processo. Più in generale, richiamiamo l'attenzione di tutte e tutti sull'insostenibile condizione in cui da decenni è costretto il popolo sahrawi, segregato nella sua terra o profugo in Algeria. Torniamo a chiedere con forza al nostro governo di assumere una posizione ferma di condanna e di attivarsi con l'Unione europea per far sentire al Marocco l'isolamento da parte della comunità internazionale".

Alla condanna si unisce la proposta, ed a tale proposito il Sindaco richiede "che finalmente si svolga il referendum sull'autodeterminazione previsto dall'Onu, come il popolo sahrawi rivendica da decenni".

Data di pubblicazione: 18/02/2013

Daniela Galbiati
Relazioni esterne 02 24 96 207

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